Rassegna teatrale rivolta agli studenti delle scuole superiori della città, su importanti temi didattici (l’oscurantismo antiscientifico medievale, la shoa e l’Unità d’Italia) e laboratorio critico, per la promozione dello sviluppo del pensiero critico e riflessivo nelle nuove generazioni attraverso il connubio tra la cultura teatrale e gli argomenti didattici.
Il Premio Critica-mentre per il miglior elaborato critico consisterà in un buono per l’acquisto di libri. Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione e un gadget.
2 febbraio 2011
Ass. La Bautta
STüCKE
con Mariapia Autorino, Lidia Pentassuglia, Vincenzo Marco Desario e Claudio Campobasso.
regia di STEFANO MURCIANO
in collaborazione con l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari
Stücke (pezzi) è il nome dato ai milioni di ebrei che arrivavamo ai campi di concentramento per essere cremati. Lo spettacolo è dedicato alla shoah e nasce per mantenere vivo il ricordo del terribile genocidio e della brutalità dell’uomo. Numerose sono le testimonianze dei sopravvissuti alla strage e tanti i racconti dei giovani profeti di quell’orrore.
23 febbraio 2011
Diaghilev
I VICERÈ
da Federico De Roberto
ridotto e interpretato da Paolo Panaro
con Angelo De Leonardis - baritono, Debora Del Giudice - pianoforte
I Vicerè è un testo letterario ambientato nel Sud tra gli anni ’50 e ’60 dell’Ottocento. Analizza con intelligenza il passaggio tra il Regno delle Due Sicilie al nuovo Regno italiano. Lo spettacolo sposta l’ambientazione al secolo successivo. Uno scalcagnato salone delle conferenze, un intellettuale, un pianista, sedie sparse per un pubblico. Il conferenziere dà il via al racconto della saga di una grande famiglia aristocratica siciliana di ascendenza spagnola.
23 marzo 2011
Maccabeteatro / Thalassia
ASTRI E DISASTRI
alla Corte del Re di Francia
con Sara Bevilacqua, Giovanni De Monte, Francesca Montanaro, Enzo Toma
musiche Paolo Daniele
scene Iole Cilento e Porziana Catalano
disegno luci Carlo Quartararo
regia di ENZO TOMA
con la collaborazione di Luigi D’Elia
1643. Parigi. Luigi XIII, re di Francia, muore. Sul trono sale il figlio: ha soli cinque anni e la corte si prepara alla grande festa di investitura del re bambino “Luigi XIV”. Una compagnia di comici italiani per l'occasione presenterà un nuovo spettacolo dedicato al Re, destinato a sorprendere l'intera corte e i prestigiosi ospiti: incentrato sulle cronache del tempo e sulle nuove scoperte che da un secolo si sono abbattute sull'Europa. Uno spudorato sberleffo al Papa di Roma, messo in ridicolo di fronte alle intuizioni e alle scoperte geniali di tre uomini: un canonico polacco, un astronomo tedesco e un matematico pisano, Galileo Galilei, eccezionalmente insieme in una tragicomica storia delle stelle.