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18 febbraio 2012 6 18 /02 /febbraio /2012 20:28

venerdì 17 febbraio - ore 21
Fibre Parallele
MANGIAMI L'ANIMA E POI SPUTALA
di e con Licia Lanera e Riccardo Spagnulo
assistente alla regia: Maria Elena Germinario
luci Carlo Quartararo
scene Gianluigi Carbonara
oggetti di scena Nunzia Guacci
grafica Alessandra di Ridolfo

 

ispirato dal romanzo omonimo di Giovanna Furio

Selezione Premio Scenario 2007 - Finalista Premio Vertigine 2010

strisciamangiami2.jpg“Gesù ha sofferto le carni della donna e dell'uomo e sa benissimo che il desiderio e il piacere sono alla base della creazione. Quindi la donna sarà il frumento della sua casa, quindi la donna sarà il pane quotidiano, quindi la donna sarà il male e la pietà del male, il bene e la pietà del bene. Quindi la donna avrà in sé tutte le contraddizioni care a Gesù: la tenerezza e l'oblio, la condanna e l'assoluzione, il parto e il figlio, la luce e la tenebra.” (Alda Merini)
La donna, il femminile, avanza lentamente fino a rivelare il suo volto.
L'uomo, il maschile, è appeso a un grande crocifisso, immobile, capelli lunghi e panno bianco. Aspetta.
La preghiera di redenzione che innalza la donna fa compiere il miracolo inatteso: Cristo muove la sua testa fino a incontrare lo sguardo della disperata.
Questo incontro, questo cortocircuito genera un'esplosione e una deframmentazione del concetto d'amore e di religione, di anima e di corpo, che si fronteggiano e si fondono in una grottesca storia d'amore e di purificazione.
Cristo, uomo tra gli uomini, un extracomunitario del sentimento, offre il suo amore al grado zero, terreno, cioè il più semplice, ma incontra le resistenze e le barricate messe in piedi dalla donna, vincolata da una spiritualità dogmatica e restrittiva.
Il racconto della storia, alterna estetica e comicità in un'atmosfera apparentemente ridanciana, ma in realtà cupa e tragica. A suggellare il tutto c'è una sorta di formulario del kitsch, che domina il senso religioso del sud, tra altarini-museo e riti personali, trasformando la scena in una discarica religiosa.

 

in collaborazione con

- Fabrica#Famae

- Spazio O.F.F. (Trani)
 

 

con il sostegno di
- Teatri Abitati, una rete del contemporaneo, finanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) Asse IV azione 4.3.2.
- ResExtensa, compagnia di danza riconosciuta dal MIBAC e dalla Regione Puglia, capofila di ConFineCorpo, progetto di residenza teatrale presso il Teatro Traetta di Bitonto
- Explorer Progetto Polartis - Vincitore Principi Attivi 2010 - Giovani idee per una Puglia migliore

 

[Eventi speciali] biglietto intero 10€ - ridotto 7€

Info e prenotazioni:
Botteghino Teatro Traetta : 080.3742636
ResExtensa : +39.3934128363
prenotazioni@resextensa.it (riduzioni per prenotazioni on line e di gruppo)

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